Ricerca crisi - UnLostUnion -
Gruppo --> MIP_architecture
Titolo --> Greensystem 3.0
Sotto titolo --> Un link per la rinascita del verde
La crisi dalla quale siamo volute partire è quella dell’abbandono degli spazi verdi nella città contemporanea. Bisogna considerare che l’ecosistema naturale, costituito dagli spazi verdi urbani, che la città costruita ha incorporato in sé stessa, molto spesso non progettati o usati anche come discariche abusive, sono un vero e proprio capitale prezioso.
zona Selva Candida
Quindi una buona gestione ambientale delle città non può trascurare questo patrimonio e soprattutto non può prescindere dalla sua natura di ecosistema, cioè di entità vivente, di cui la città ha bisogno per assicurare ai suoi cittadini uno standard di vita salubre. Infatti, tali spazi contribuiscono a mitigare l’inquinamento delle varie matrici ambientali (aria, acqua, suolo), migliorano il microclima delle città e mantengono la biodiversità.
Di tale tema ne tratta anche l’artista Michelangelo Pistoletto con la sua opera il “Terzo Paradiso”, ovvero la fusione fra il primo e il secondo.
Analisi UNLostLine
Questa crisi ci ha spinto ad andare alla ricerca di “spazi verdi abbandonati” sulla nostra UNLostLine, ebbene ci ha colpito il tratto n°8-9, quello riguardante via Palmiro Togliatti, altezza stazione metro Ponte Mammolo.
Da un primo sopralluogo è stata analizzata la pianificazione stradale, non sbagliata a nostro avviso, ma poco funzionale. La strada è a doppio senso, con due corsie per senso di marcia, più una preferenziale per l’autobus, nel mezzo è presente un’isola pedonale verde, fino ad un certo punto, perché, poi essa viene usata a parcheggio non custodito nei pressi della stazione metro Ponte Mammolo.
Questo ci ha portato a riflettere, pensando ad una riqualificazione di questo tratto di strada, essendo esso stesso una via di una certa rilevanza, rispetto ai collegamenti sia privati che pubblici. I punti critici che sono stati analizzati:
- Parcheggio
Nonostante la presenza di un parcheggio gestito dall’ente ATAC adiacente alla stazione Ponte Mammolo, si è creato un parcheggio a pochi passi, a nostro avviso in uno stato di degrado. Questa crisi ha portato a riflettere che, nonostante anche la presenza di varie linee bus su gomma che arrivano alla stazione, la comunità preferisce recarsi alla stazione con un mezzo privato, generando così ulteriore traffico e maggiore inquinamento.
- L’isola verde
L’isola verde preesistente è poco funzionale; infatti manca di aree pedonali, ciclopedonali, playground, illuminazione e punti di ritrovo.
A questo punto siamo arrivate ad una conclusione;
- Prima cosa quella di potenziare il servizio bus su gomma e affiancarlo ad una rete tramviaria elettrica, andando a creare stazioni e fermate, immaginate come nodi di interscambio di tecnologie e di informazione.
- Mentre per le aree verdi sarà prevista una riqualificazione generale. Cosi andando a creare un’infrastruttura di nuova generazione basata su:
-multifunzionalità
-green system
-information technology
-living accessibility
-cittadinanzaCollaborazione Michela Bardelli e Priscilla Antinori