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APPROFONDIMENTI

Terzo Paradiso”, Michelangelo Pistoletto.

Il PRIMO è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura.

Il SECONDO è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, tramite la scienza e la tecnologia.Questo paradiso è fatto di bisogni artificiali, di prodotti artificiali, di comodità artificiali, di piaceri artificiali e di ogni altro genere di artificio. Si è formato un vero e proprio mondo artificiale, che parallelamente agli effetti benefici, attiva processi irreversibili di degrado e consumazione del mondo naturale.

Il TERZO PARADISO è la terza fase dell'umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura. [..] Il termine paradiso deriva dall'antica lingua persiana e significa “giardino protetto”. Noi siamo i giardinieri che devono proteggere questo pianeta e curare la società umana che lo abita. Il simbolo del Terzo Paradiso, riconfigurazione del segno matematico dell'infinito, è composto da tre cerchi consecutivi. I due cerchi esterni rappresentano tutte le diversità e le antinomie, tra cui natura e artificio. Quello centrale è la compenetrazione fra i cerchi opposti e rappresenta il grembo generativo della nuova umanità.

Ultima installazione del "Terso Paradiso", M.Pistoletto, 8 Giugno 2019 a Catania, zona porto.

Il Terzo Paradiso a Catania ha preso vita sulla Passeggiata del molo Foraneo di Levante del Porto, collocato su una piattaforma galleggiante di 800 mq, è un'installazione di 30 metri per 12. Ha richiesto l'impiego di oltre 2.000 Kg di plastica e oltre 500 ore di lavoro, coinvolgendo cittadini, operatori del territorio e in prima fila i docenti e gli allievi della scuola di Scenografia dell'Accademia di Belle Arti di Catania. Di notte verrà illuminato con luci alimentate ad energia solare. L'opera si compone di tre cerchi che ricordano il segno dell'infinito in matematica, ma con un anello in più. "La sostenibilità ambientale si attua con il simbolo del Terzo Paradiso - ha commentato Michelangelo Pistoletto - il Primo Paradiso è quello naturale, mentre il Secondo Paradiso, quello artificiale, è opera dell'uomo. Questo artificio, attraverso la prospettiva rinascimentale fino a oggi, ha portato allo sviluppo scientifico, ma anche allo sfruttamento della natura e al consumismo che ne è derivato, degradando e distruggendo questa natura. Adesso è arrivato il momento che la scienza si assuma la responsabilità di un progresso che ci riporti alla natura, in un nuovo equilibrio che possa determinare il terzo stadio necessario dell'umanità, cioè il Terzo Paradiso". Con questa visione, il Terzo Paradiso è divenuto fin dalla sua presentazione alla Biennale di Venezia del 2015, un'opera partecipata con oltre 900 eventi organizzati in tutto il mondo, e un simbolo di sviluppo sostenibile.

Fonte ANSA